Certificazioni quadri elettrici: tra gradi di protezione, marchi e normative tecniche non è sempre semplice orientarsi. Ecco cosa considerare quando si deve scegliere un prodotto.
Nel momento della scelta di un quadro elettrico, le certificazioni costituiscono un fattore da non trascurare perché la qualità del prodotto non può che essere garantita da un ente indipendente in grado di attestarne l’affidabilità e la produzione secondo degli standard definiti.
Questo mese nel nostro blog parliamo proprio delle certificazioni più importanti per i quadri elettrici cercando di fare una sintesi dei tanti concetti non sempre semplici da comprendere.
Il grado di protezione IP
Si tratta della certificazione che attesta la protezione del quadro elettrico dalla penetrazione di corpi solidi, polveri e getti d’acqua potenti. Si basa sulla normativa EN 60529 e si compone di due cifre caratteristiche che identificano in modo univoco il livello di protezione:
- La prima cifra parte da un minimo di 0 ad un massimo di 6 con un grado crescente di protezione e riguarda la protezione del quadro elettrico da oggetti solidi, da polvere e delle persone contro il contatto con parti pericolose.
- La seconda cifra riguarda, invece, la protezione da liquidi e comprende un range da 0 a 9k, sempre in ordine crescente.
Il grado di protezione IK
In questo caso ci si riferisce alla resistenza meccanica del quadro elettrico contro gli urti, stabilita in base all’energia di un impatto meccanico esterno su tutti i lati. Anche qui c’è una cifra identificativa che parte da un minimo di 0 ad un massimo di 10 con una resistenza progressivamente crescente.
La certificazione UL
Per i mercati internazionali questa certificazione è fondamentale. Il marchio C-UL-US Listing indica che i prodotti soddisfano le norme UL (Underwriters Laboratories) per gli USA e le norme CSA (Canadian Standard Association) per il mercato canadese.
Per ottenere questa certificazione, i quadri elettrici, a seguito di alcuni test, devono essere risultati idonei sulla base di specifici requisiti tecnici di sicurezza stabiliti da questi enti.
Negli Stati Uniti d’America il livello di protezione viene definito attraverso il “Type” (tipo di involucro) in accordo alla classificazione NEMA (National Electrical Manufacturers Association): prevede nove tipologie di rating con la definizione degli ambienti in cui il quadro elettrico deve risultare idoneo all’utilizzo.
La certificazione ATEX
E’ l’acronimo di “ATmosphère EXplosible” e indica che i prodotti soddisfano le norme fondamentali sulla salute e la sicurezza in Europa che regolamentano tutti i tipi di apparecchi, sistemi di protezione e componenti destinati all’utilizzo in ambienti a rischio di esplosione. In base all’area di rischio in cui il prodotto deve essere impiegato, i requisiti e le procedure per la prova di conformità (procedura di valutazione della conformità) hanno diversa validità. Per questo vengono definiti gruppi, categorie e zone.
Il marchio CE
Forse è il più conosciuto, visto che riguarda non solo i quadri elettrici ma un’infinità di prodotti che circolano nell’Unione Europea.
Questo marchio attesta la conformità del quadro elettrico ai requisiti essenziali di sicurezza delle direttive applicabili dell’UE e di conseguenza la possibilità di commercializzare l’articolo in Europa. L’azienda che realizza un quadro elettrico con questo marchio deve inoltre redigere una dichiarazione di conformità, in cui vengono indicate la direttiva applicata e le norme tecniche utilizzate.
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